Addio a Philip Zimbardo, pilastro della psicologia sociale
L’Esperimento Carcerario di Stanford ha mostrato al mondo quanto il contesto e l’autorità possano trasformare il comportamento umano. Oggi, ricordiamo Philip Zimbardo non solo per il suo controverso studio, ma per la lezione che ci ha lasciato: riflettere su come il potere può influenzare le nostre azioni e il nostro senso di responsabilità.
12/17/20241 min read


Purtroppo è venuto a mancare Philip Zimbardo, uno di quegli studiosi che, chi ha fatto psicologia, ha letto su tutti i libri di testo.
Uno dei pilastri della psicologia sociale, Zimbardo è universalmente noto per il suo controverso Esperimento carcerario di Stanford, condotto nel 1971.
Trasformarono il seminterrato dell'Università di Stanford in una prigione simulata, reclutando volontari per interpretare i ruoli di "guardie" e "prigionieri". L'obiettivo era studiare come il potere e l'autorità influenzano il comportamento umano. L'esperimento, che doveva durare due settimane, fu interrotto dopo soli sei giorni a causa della crescente crudeltà delle "guardie" e del deterioramento psicologico dei "prigionieri".
In poche ore, i partecipanti che rivestivano il ruolo di guardie cominciarono a mettere in atto comportamenti autoritari e umilianti, infliggendo punizioni ai prigionieri, mentre questi ultimi, anche se sapevano di non essere realmente incarcerati, mostravano segni di stress e disperazione.
L'esperimento dimostrò quanto facilmente persone comuni possano assumere comportamenti brutali o sottomessi, se inserite in ruoli di potere o privazione di libertà. Zimbardo stesso rimase sorpreso dalla rapidità con cui le dinamiche di gruppo e di ruolo trasformarono il comportamento dei partecipanti.
Anche se l'esperimento ha suscitato critiche e dibattiti etici, la lezione di fondo rimane rilevante ancora oggi: il contesto e l’autorità possono condizionare profondamente le nostre azioni, a volte con esiti devastanti. È un monito per tutti noi a essere sempre consapevoli di come il potere e le dinamiche di gruppo possano influenzarci e distorcere il nostro senso di responsabilità e giustizia.
In ricordo di Zimbardo, teniamo viva la sua eredità riflettendo su quanto sia importante promuovere ambienti che favoriscano empatia, rispetto e responsabilità.