Balenciaga vs. Lidl: Segreti del marketing
Scopri come Balenciaga trasforma una semplice borsa in un simbolo di lusso e discussione culturale, mentre Lidl offre accessibilità quotidiana. Analizziamo le strategie di marketing virale che alimentano le conversazioni sui brand e il loro impatto sulla percezione del consumatore. Questo articolo esplora il confine tra alta moda e cultura di massa, esaminando come i brand soddisfano bisogni diversi e provocano reazioni nel pubblico.
11/15/20242 min read
🍿💡Qual è la differenza tra la borsa di BALENCIAGA e quella della Lidl Italia
Sicuramente il prezzo 💸 visto che la prima costa 2700 euro mentre la seconda 2. Ma se la vendono a quel prezzo e ci sono delle persone che la comprano probabilmente qualche motivo c'è...
Per quanto riguarda la strategia di Marketing ha un po' a che fare con la frase di O. Wilde 🧖♂️ "Che ne parlino bene o male, l'importante è che ne parlino" che a me ricorda in parte anche l'atteggiamento di D'Annunzio, che adoro. Balenciaga sa perfettamente come sfruttare il potere della viralità 😷 ed è consapevole che l'attenzione dei media e dei consumatori oggi si misura spesso in base alle controversie 😤 e alle reazioni 😱 che un prodotto genera. E questa borsa è esattamente quel tipo di prodotto: il suo design inusuale ha suscitato un'ondata di discussioni, post, meme e recensioni su social come Instagram TikTok e LinkedIn La controversia diventa così parte integrante della strategia: più il prodotto viene discusso 🗣 , più la sua desiderabilità aumenta 📈. Non importa se il giudizio è positivo o negativo, l'importante è che se ne parli.
Tradizionalmente, il lusso 🤑 era associato a materiali pregiati e bellezza estetica. Con la Tote Antwerp, Balenciaga sfida queste convenzioni, trasformando l'ordinario in qualcosa di esclusivo, provocando e suscitando forte reazioni. Il vero lusso oggi non è solo l'aspetto esteriore o il valore dei materiali, ma l’unicità e la capacità di rompere le regole. La borsa di Balenciaga non è solo una borsa, ma una vera e propria dichiarazione concettuale. Pagare migliaia di euro per una borsa che sembra quella per fare la spesa in un discount è una provocazione intenzionale, che invita a riflettere sul significato del lusso nella società contemporanea. Oggi il lusso è la capacità di creare un dialogo culturale 📢 .
A voi il logo di Balenciaga su questa borsa poi non ricorda quello della Despar?
Balenciaga ama giocare con riferimenti alla cultura pop e con i confini tra alta moda e cultura di massa. La scelta di un logo che ricorda un marchio popolare come Despar potrebbe essere una critica alla commercializzazione del lusso, o semplicemente un modo per creare una connessione ironica tra il mondo esclusivo della moda e quello della vita quotidiana.
C’è uno studio molto interessante su Brain Research che si intitola “Thinking on luxury or pragmatic brand products: Brain responses to different categories of culturally based brands” nel quale studiano nella risonanza magnetica funzionale quale aree corticali si attivano quando vediamo prodotti di lusso. Vi è quindi un coinvolgimento differenziato della corteccia prefrontale a seconda della caratteristica attribuita a una marca in termini di lusso e valore.
E voi cosa ne pensate della strategia di Balenciaga?
Che bisogni soddisfa nei suoi clienti?
Non sono incoerenti a denunciare l'esagerazione del lusso e poi a spendere così tanto per una borsa così?