Lo shampoo che sembra un succo di frutta
Etichetta: "NON INGERIRE". Eppure sembrava davvero un succo tropicale. Ma perché alcuni shampoo sono così... invitanti?
12/17/20242 min read


Oggi al supermercato ho comprato questo shampoo della #Garnier e mi sono stupita del fatto che ci fosse scritto: “NON INGERIRE”.
In effetti pensandoci assomigliava proprio ad un succo di frutta, magari al mango. Sembrava proprio un prodotto alimentare a tutti gli effetti.
Mi ha fatto venire in mente un articolo che avevo letto intitolato “Why People Drink Shampoo? Food Imitating Products Are Fooling Brains and Endangering Consumers for Marketing Purposes” che mi aveva incuriosita un po’ di anni fa.
Gli autori hanno condotto un'analisi qualitativa dei casi reali di avvelenamento segnalati ai centri antiveleni, seguita da un esperimento comportamentale. Successivamente, è stata utilizzata la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per esaminare l'attività cerebrale durante la visualizzazione di prodotti che imitano il cibo rispetto a prodotti normali.
I risultati indicano che i prodotti confezionati in modo simile agli alimenti possono attivare la corteccia gustativa nel cervello, portando i consumatori a interpretarli come commestibili. Questa confusione può portare a gravi rischi per la salute, come l'avvelenamento accidentale, anche tra gli adulti.
Sicuramente l’etichetta “NON INGERIRE” è quindi fondamentale! Ma perché rischiare a lanciare sul mercato un prodotto pericoloso?
Alcuni shampoo in effetti sembrano quasi da mangiare! Cioccolato, miele, frutti tropicali... ma perché i brand li fanno sembrare così gustosi? Non è solo una coincidenza: è una strategia di marketing e psicologia dei consumatori, studiata per conquistare i tuoi sensi. Ecco come:
👉 Attrazione sensoriale: Prodotti che sembrano alimentari (come shampoo che imitano frutta, cioccolato, o miele) sfruttano il legame emotivo che abbiamo con i cibi. Profumi dolci, colori vivaci e consistenze simili a certi alimenti possono evocare sensazioni di piacere e benessere, rendendo il prodotto più attraente.
👉 Naturalità: I cibi sono spesso associati a qualcosa di naturale e sano. Presentare uno shampoo come un prodotto simile a un alimento, magari con ingredienti di origine naturale, trasmette l'idea di un prodotto meno chimico e più sicuro per i capelli e per la salute.
👉 Esperienza di lusso: Alcuni shampoo vogliono offrire un'esperienza che va oltre la semplice pulizia, ma che coinvolge tutti i sensi. L'idea di "nutrire" i capelli con ingredienti che sembrano quasi commestibili crea un'esperienza più coinvolgente e gratificante.
👉 Strategia di differenziazione: In un mercato saturo di prodotti per capelli, la creazione di shampoo che richiamano alimenti aiuta i brand a distinguersi e a farsi ricordare più facilmente dai consumatori. Un prodotto che sembra invitante e "goloso" può catturare più attenzione sugli scaffali.
E ora… mi lavo i capelli!!